Corso di laurea in Urbanistica paesaggio territorio ambiente - a.a. 2015/16
docente dell'insegnamento dr. Francesco Ceci
Giovedì
7 luglio e giovedì
21 luglio,
dalle ore 9, si terranno gli esami dell'insegnamento, nell'aula 3.6 di via
Forno vecchio.
L'esame,
si svolgerà nella forma di un colloquio, oltre che sul programma
generale del corso, pubblicato su questo blog -vedi post del 4 aprile- anche su un elaborato
prodotto da ciascun studente da inviarsi, entro il 2 luglio o, per la
successiva data d'esame, entro il 16 luglio,
a
questo indirizzo di posta elettronica: francescoceci.na@gmail.com.
L'elaborato
costituisce il risultato
di un esercizio di osservazione
su una frazione, scelta dallo studente, dell'area di Porta capuana e
dintorni, che è già stata oggetto del Laboratorio d'impostazione di
quest'anno accademico.
Di
seguito, sono specificati il tema e le modalità da seguire per
comporre l'elaborato. Per chiarimenti ed eventuali variazioni è
possibile contattare il docente all'indirizzo su indicato.
Tema
dell'osservazione. L'area
oggetto del Laboratorio d'impostazione -definita da Porta Capuana, le
vie Carbonara, Cirillo, Foria e Rosaroll, e, infine, piazza San
Francesco- è parte di una più ampia zona urbana, posta tra il
centro storico monumentale e la Ferrovia.
Gravano
su quest'area effetti di funzioni di scala metropolitana -accessi
alla città e assi di attraversamento- che attraggono i cosidetti
pendolari
e city
users,
gruppi di
abitanti
e frequentatori più
o meno transitori (sopratutto stranieri), oltre ad alcuni flussi
turistici. Nell'assetto della popolazione e delle attività si
manifestano l'esaurimento di di funzioni tradizionali (i tribunali,
commercio e artigianato specializzati), e nuovi elementi di sviluppo
turistico e socio-culturale. Nell'insieme, sono evidenti opportunità
come aspetti crtici.
Immaginando
che, al fine di definire una politica integrata di riqualificazione
(urbana, abitativa, sociale ...), si debba svolgere un'indagine
finalizzata a un profilo sociale e funzionale di questo ambito
urbano, si procede a rilievi su singole frazioni individuate da
ciascun osservatore.
Così
definiti punto di vista e obiettivi dell'indagine, questa è la
procedura
suggerita:
- individuazione dell'area oggetto d'osservazione: l'area, di dimensione limitata, deve costituire un insieme riconoscibile: una strada o anche solo un tratto con caratteristiche distinguibili (per esempio, via Carbonara, o un tratto di via Rosaroll), un insieme di isolati che formano tra loro un nucleo di vicinato (per esempio, la zona di Ponteuovo), una piazza o più piazze tra loro connesse (come Sant'Anna a Capuana e San Francesco di Paola);
- rappresentazione dell'area in una mappa schematica, riproducibile in bianco-nero su un foglio A4, con l'indicazione, mediante segni o scritte in margine alla mappa, dei punti di riferimenti significativi nei dintorni, e dei flussi di traffico di scala urbana;
- rilievo delle funzioni ospitate negli edifici e negli spazi aperti (per es: commercio ai piani-terra, residenze ai piani superiori, chiese, scuole, mercati etc), rappresentate con lettere o simboli, elencati e spiegati in legenda;
- compilazione di una lista degli “attori” del luogo, considerando innanzitutto: quelli che vi abitano o vi svolgono attività continuative (abitanti, commercianti, ambulanti, lavoratori, operatori di servizi pubblici, studenti etc.); quelli che frequentano il luogo per scopi determinati o esigenze puntali (clienti di mercati o negozi, persone interessate a luoghi d'incontro etc); chiunque altro sia caratteristico di funzioni e usi del luogo;
- annotazione di una lista dei “decisori”, cioè soggetti pubblici e privati che, in vario modo, esercitano un potere sul luogo (per es. il Comune e altri enti pubblici, operatori privati, le parrocchie, eventuali soggeti e associazioni locali, formali o informali etc.);
- redazione di un sintetico profilo del luogo, mettendo in evidenza, con riferimento alla mappa e delle liste di attori e decisori, le funzioni e gli usi, le relazioni degli attori fra loro e con i decisori (conflitti, cooperazioni, compromessi etc);
- infine, ipotesi interpretativa dell'organizzazione sociale nello spazio -cioè: come l'insieme degli attori convive e agisce nello spazio- con eventuali indicazioni per le politiche di riqualificazione locale.
L'elaborato
sarà composto da:
-
mappa grafica, integrata da legenda, in bianco-nero su formato A4,
tratta da base cartografica semplificata o disegnata a mano, con
l'unico requisito di chiarezza e comprensibilità;
-
testo di commento composto, indicativamente, da 2.500 a 5.000
caratteri spazi inclusi;
-
mappa e testo possono essere corredati da una o più immagini.
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