Università degli studi di Napoli Federico II - Dipartimento di Architettura
Corso di laurea in Urbanistica Paesaggio Territorio Ambiente - a.a. 2014/2015
docente dell'insegnamento dr. Francesco Ceci
Giovedì 18 giugno, dalle ore 9, e giovedì 9 luglio, dalle ore 14, si terranno gli esami del corso, nell'aula 3.6 di via Forno vecchio.
L'esame si svolgerà nella forma di un colloquio, oltre che sul programma generale del corso, pubblicato sul post del 2 marzo, anche su un elaborato prodotto da ciascun studente, da inviarsi, entro il 13 giugno o, per la successiva data d'esame, entro il 4 luglio, a questo indirizzo di posta elettronica: francescoceci.na@gmail.com.
L'invio dell'elaborato, di cui si darà riscontro, costituisce di fatto prenotazione, i colloqui d'esame avverranno secondo l'ordine alfabetico degli studenti che così si saranno prenotati.
L'elaborato costituisce il risultato di un esercizio di osservazione su una frazione, scelta dallo studente, dell'area di Porta Capuana e adiacenze, che è già stata oggetto del Laboratorio d'impostazione di quest'anno accademico.
Di seguito, sono specificati il tema e le modalità da seguire per comporre l'elaborato. Per chiarimenti ed eventuali variazioni è possibile contattare il docente.
Indicazioni per la redazione dell'elaborato
L'area
oggetto del Laboratorio d'impostazione -definita da Porta Capuana, le
vie Carbonara, Cirillo, Foria e Rosaroll e piazza San
Francesco- è parte di una più ampia zona urbana, posta tra il
Centro storico monumentale e la Ferrovia.
Gravano
su quest'area effetti di funzioni di scala metropolitana -accessi
alla città e assi di attraversamento- che attraggono i cosidetti
pendolari
e city
users,
gruppi di
abitanti
e frequentatori più
o meno transitori (sopratutto stranieri), oltre ad alcuni flussi
turistici. Nell'assetto della popolazione e delle attività si
manifestano l'esaurimento di funzioni tradizionali (i tribunali,
commercio e artigianato specializzati), e nuovi elementi di sviluppo
turistico e socio-culturale. Nell'insieme, sono evidenti opportunità
come aspetti critici.
Immaginando
che, al fine di definire una politica integrata di riqualificazione
(urbana, abitativa, sociale ...), si debba svolgere un'indagine
finalizzata a un profilo sociale e funzionale di questo ambito
urbano, si procede a rilievi su singole frazioni individuate da
ciascun osservatore.
Così definiti punto di vista e obiettivi dell'indagine, questa è la procedura suggerita:
- individuazione
dell'area oggetto d'osservazione: l'area, di dimensione limitata,
deve costituire un insieme riconoscibile: una strada o anche solo un
tratto con caratteristiche distinguibili (per esempio, via
Cirillo o un tratto di via Rosaroll), un insieme di isolati che
formano tra loro un nucleo di vicinato (per esempio, la zona di
Pontenuovo), una piazza o più piazze tra loro connesse (come
Sant'Anna a Capuana e San Francesco di Paola);
- rappresentazione
dell'area in una mappa schematica, riproducibile in bianco-nero su
un foglio A4, con l'indicazione, mediante segni o scritte in margine
alla mappa, dei punti di riferimenti significativi nei dintorni, e
dei flussi di percorsi di scala urbana;
- rilievo
di funzioni e usi ospitati negli edifici e negli spazi aperti (per es:
commercio ai piani-terra, residenze ai piani superiori, chiese,
scuole, mercati etc), rappresentati con lettere o simboli, elencati
e spiegati in legenda;
- compilazione
di una lista degli “attori” del luogo, considerando
innanzitutto: quelli che vi abitano o vi svolgono attività
continuative (residenti, commercianti, ambulanti, lavoratori,
operatori di servizi pubblici, studenti etc.); quelli che
frequentano il luogo per scopi determinati o esigenze puntali
(clienti di mercati o negozi, persone interessate a luoghi
d'incontro etc); chiunque altro sia caratteristico di funzioni e usi
del luogo;
- annotazione
di una lista dei “decisori”, cioè soggetti pubblici e privati
che, in vario modo, esercitano un potere sul luogo (per es. il
Comune e altri enti pubblici, operatori privati, le parrocchie,
eventuali associazioni locali, gruppi d'interesse formali o informali etc.);
- redazione,
sulla base della mappa e delle liste di attori e decisori, di un
sintetico profilo del luogo, mettendo in evidenza funzioni e usi significativi, le relazioni degli attori fra loro e con i decisori
(conflitti, cooperazioni, compromessi etc) e provando a
interpretare, anche solo per ipotesi, come la società locale,
intesa come l'insieme degli attori, si organizza nello spazio; infine, il testo può completarsi anche con personali e libere considerazioni suscitate dall'analisi svolta.
Mappa
grafica, integrata da legenda, in bianco-nero su formato A4, tratta
da base cartografica semplificata o disegnata a mano, con l'unico
requisito di chiarezza e comprensibilità
Testo composto, indicativamente, da 2.500 a 6.000 battute (caratteri
spazi inclusi equivalenti a 1 o 2 cartelle fitte). Mappa e testo possono essere corredati da una o più immagini.